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Da oggi BIC Incubatori FVG parla in codice

A coronare il suo ingresso in Biovalley Group, BIC Incubatori FVG si veste di un nuovo logo e presenta i dati di bilancio 2021.

Il nuovo logo, ideato dalla società Mollusk S.r.l. di Trieste, sintetizza e trasmette il DNA di BIC, che ospita prevalentemente aziende del DigitalHighTech e del BioHighTech, direttrici di sviluppo principali del nuovo gruppo di appartenenza. Traendo ispirazione da cellule e cromosomi stilizzati che si affiancano, vengono raffigurate le lettere BIC nella loro rappresentazione binaria attraverso il codice ASCII, utilizzato universalmente nel mondo digitale. Il nuovo logo è già presente sui social media Twitter, Facebook e LinkedIn e nel sito www.incubatori.fvg.it, rinnovato dalla società Delex S.r.l. di Trieste, insediata al BIC, e a breve sarà visibile sulla cartellonistica interna ed esterna all’incubatore.

Durante l’assemblea dei soci, svoltasi ieri, il socio unico Biovalley Investment Partner S.p.a. ha approvato i risultati di bilancio di BIC Incubatori FVG per l’esercizio 2021, anno durante il quale il controllo della società è stato ceduto da Friulia. I principali indicatori sono in linea con quelli dell’esercizio precedente: il valore della produzione è stato pari a euro 854.220, l’EBITDA a euro 153.082, pari al 18% del valore della produzione, l’EBIT a euro 65.008, pari all’8% del valore della produzione e l’utile netto a euro 61.316.

“L’evoluzione dell’immagine aziendale, presentata oggi, ben rappresenta la rinnovata vocazione di BIC a supporto delle imprese del territorio. Digital e BioHighTech sono da sempre le direttrici di sviluppo del gruppo Biovalley e sono i settori nei quali sono attive l’ampia maggioranza delle aziende oggi ospitate al BIC. La situazione economico-finanziaria della società, rappresentata nel bilancio di esercizio approvato ieri, è fondamento per gli importanti investimenti recentemente deliberati da BIC, in larga misura volti a supportare la trasformazione digitale delle imprese” commenta il direttore generale di BIC, ing. Alberto Steindler.

Il team di Mollusk spiega così il percorso creativo: “Il logo è identità visiva, è firma. Nella sua forma semplice e geometrica dovrebbe cercare di racchiudere il più possibile l’ambito e la funzione aziendale: un incubatore con vocazione prevalentemente biologica e altamente tecnologica. Il primo stimolo è stato la rappresentazione grafica di cellule e del loro proliferare, di gameti, di cromosomi. Una sequenza di punti e linee quindi, quasi un messaggio in codice. Ma in quale codice? Un codice informatico, tecnologico, nella fattispecie il codice ASCII. Quindi rappresentare l’acronimo BIC utilizzando la sua traduzione in un codice informatico a sua volta rappresentato da una sequenza geometrica di “cellule” ci è sembrata una buona idea. La scelta cromatica si è orientata su un colore in equilibrio tra il celeste, il verde e il grigio, molto legato all’ambiente biotecnologico e che ben si accosta al blu, tradizionalmente presente nella storia aziendale e nella sede. Nel logo BIC (1000010 1001001 1000011) le cellule colorate rappresentano il numero uno, quelle nere il numero zero.”